Già da tempo il mio “Unico adoratissimo Padrone” non stava tanto bene, secondo me, io lo sentivo e cercavo di fare qualcosa, ma non c’era verso di farglielo capire, ogni volta che cercavo di comunicargli che doveva riguardarsi, lui faceva finta di non sentire, mi carezzava e mi parlò d’altro, insomma anche a me non piaceva tanto rimanere stravaccato per ore e ore accanto a lui sul divano e per farlo alzare doveva intervenire anche la mamma…..avrei desiderato tanto vederlo in piena forma fisica in modo da poter gironzolare per intere giornate in aperta campagna e su per colline e montagne a inseguire venti, ombre e farfalle. Ricordo che uno o due giorni prima che mi lasciò per sempre, c’era in visita anche una delle mie principessine; lui mi sussurro’ all’orecchio che era tempo di morire, io rimasi sbalordito e guardai la mia principessina, anche lei alquanto sconcertata. Solo dopo che non lo vidi tornare, mi venne in mente un film che avevo visto tempo fa, insieme alla mia padroncina “Sempre in Viaggio”, allora rimasi afflitto sentendo recitare più volte queste parole da lei con le lacrime agli occhi e così ogni volta che penso alla ripartita del mio “Unico adoratissimo Padrone” rivedo le lacrime sul viso e sento risuonare le parole:
“io ho visto cose che voi umani non potreste immaginare…navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. E’ tempo di morire ….”
Associo queste parole al dolore più grande che io abbia mai provato e pensandoci mi vengono i brividi…..
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