Tornati a casa dalla valle incantata ero esausto e dormii per alcuni giorni; una delle mie principessine, la più grande, mi portò dal veterinario, perché tutti erano preoccupati per la mia magrezza. Ma nonostante il tumore mi sento in piena forma e riguadagnerò di nuovo il peso perduto, perché ora non posso correre come vorrei….chi mi accompagnerebbe, visto che la mia amatissima padroncina “Sempre in Viaggio” non è qui con me. Gli altri sono impegnati e meno male, che qualche volta hanno un’oretta da dedicarmi, però il Signorino potrebbe portarmi più spesso in giro, lui sa che mi piace tanto. Con la “mamma” vado sempre nel prato vicino casa e mi piace stare lì, ci sono gli alberi, le ombre e le farfalle……ma io adoro fare lunghe passeggiate, qualche volta lei mi porta fino al castagno enorme, l’albero preferito della mia amatissima padroncina “Sempre in viaggio”. Lì la padroncina, ogni volta che passiamo, si siede appoggiata all’enorme tronco e guarda l’orizzonte, le montagne e il cielo, mentre io gioco lì accanto per poi proseguire insieme a lei verso mete più lontane e la stessa cosa si ripete quando torniamo dai nostri lunghi vagabondaggi; prima di rientrare a casa, ci fermiamo sotto l’enorme e vecchio castagno e questo succede in qualsiasi stagione. Ogni tanto ci vado fino a lì da solo (rarissime volte) o con la "mamma", anche lei ama questi alberi e Vi posso garantire che sono alberi notevoli, meno male che li hanno messi sotto protezione e così non vengono abbattuti per fini speculativi.
2 settembre 2008
il grande castagno
riflessioni di un Pointer Inglese
il grande castagno
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