Il presagio è quell’ombra che si allunga sul prato,
indice di tramonti
Ad avvertire l’erba sbigottita
Che su lei presto scenderà la notte
1863 Emily Dickinson
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IL GUERRIERO DEL VENTO E DELLE OMBRE Ich habe gehen gelernt: seitdem lasse ich mich laufen. Ich habe fliegen gelernt: seitdem will ich nicht erst gestossen sein, um von der Stelle zu kommen. Jetzt bin ich leicht, jetzt fliege ich, jetzt sehe ich mich unter mir, jetzt tanzt ein Gott durch mich.
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- il guerriero del vento e delle ombre
- Mi chiamano Pablo, la mia "Sempre-In-Viaggio" padroncina amatissima mi chiama Pablito. Sono nato ultimo (e poco ammirato) di sei fratelli superbi, discendente di una famiglia aristocratica ed antica. Anche il mio nome è sfigato (ma ormai me lo tengo) mentre i miei fratelli hanno nomi altisonanti e significativi: Paride, Parsifal, Pitagora, Picasso e Pegaso. I miei fratelli trovarono presto una famiglia mentre io rimasi solo, triste e trascurato per alcuni mesi che mi sembrarono un'eternità ..... ma un fato benevolo mi ha portato fortuna ed ora mi sento Figlio del Vento e adoro giocare con le ombre, non mi piace la caccia e non aggredisco mai le prede, le punto e basta. Quasi sempre agisco di testa mia, finendo col giocare con tutto ciò che mi circonda. Non riesco a camminare al guinzaglio, è più forte di me ed i comandi me li scordo un secondo dopo averli sentiti, sono fatto così, mi distraggo, perchè tutto il mio essere viene assorbito da mille stimoli e soprattutto dalle ombre, le ombre che passione....
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